Corpo della Nobiltà Italiana
L’origine dell’Associazione Nobiliare del Piemonte e della Valle d’Aosta è l’origine stessa del Corpo della Nobiltà Italiana ed il merito della loro nascita è di quanti ci hanno preceduto ed alla cui memoria va la nostra riconoscenza.
Tra questi benemeriti, guidati dal compianto Principe Guasco di Bisio, è a noi caro ricordare con immutato affetto il Conte di Collegno, per lunghi anni impareggiabile Presidente dell’Associazione Piemontese, nella quale profuse con dedizione la sua non comune competenza in materia storica e genealogica, e Francesco dei signori d’Entrèves e Courmayeur, suo successore, che ne raccolse l’eredità e la portò avanti con rinnovato slancio.
Sorse così in Piemonte, nel lontano 1958, l’Associazione ed il Corpo della Nobiltà Italiana; da quel giorno sono trascorsi più di sessant’anni, ma l’Associazione Nobiliare Piemontese e della Valle d’Aosta è viva e vitale. Lo dimostra l’efficacia della costante attività spiegata per la tutela del patrimonio morale e storico della nobiltà italiana.
Come associarsi
Possono richiedere di associarsi, i membri delle famiglie che erano elencate nel Libro d’Oro della Consulta Araldica del Regno d’Italia e quelle comprese negli Elenchi Ufficiali Nobiliari del 1921 e del 1933, nonché quelle che abbiano ricevuto un riconoscimento di Giustizia dal Corpo della Nobiltà Italiana.
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